Page 14 - La cima di Tifata
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meglio illustrare l'ambiente di allora; ravvivo ri- cordi forse molto personali, ma tutti fanno parte di una avventura vissuta in comune. Noi due ab- biamo vissuto assieme, più tardi, alcuni anni in "servizio di volo" (leggeraipiù avanti cosa intendo con questa dizione) da quando ero stato dal mio compagno Ezio Monti, che allora comandava il Terzo Reparto Stato Maggiore, a chiedere infor- mazioni su quell'ufficiale della Sperimentale lau- reato collaudatore a Edwards chè mi era stato se- gnalato come raccomandabile pilota collaudato- re. Il professionista che cercavo per poter realizza- re il piano di produzione di velivoli che avevo fat- to nascere in Siai con l'aiuto del presidente Maria Luisa Rippa Protto.
Ricordi quando hai decollato su quella sperimen- tale "cosa per volare" inventata da me e dal Leone Concato, che doveva poi diventare il "1019"?Un vecchio Ll9 recuperato in U.S.A. con una coda da vecchio pistone a poppa, 4n turboelica a prua, in mezzo un pilota che doveva essere bravino per portare la imaginifìca sperimentale instabilità dell'aggeggioad una certa distanza dal suolo! E ricor- diquando hapresentatoil"260"allamanifestazione di Brustem in Belgio sotto una pioggia torrenziale il giorno del "mio" cinquantesimo anniversario?
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